Nessun essere umano è un diritto di un altro essere umano. (PaceItalia.org)
Qui di seguito riportiamo per intero, occultando la sua identità, una lettera inviataci da un utente:
"Buongiorno PaceItalia.org, chi vi scrive è un omosessuale, ateo, libero professionista sulla quarantina, che vuole essere libero di gridare un importante messaggio.
Ho più volte scritto, o per lo meno tentato di comunicare con altre organizzazioni come l'ARCIGAY, ma sono stato sempre escluso, insultato e censurato da loro; insomma non volevano farmi parlare o forse avevano paura di ascoltarmi.
Ciò che avrei voluto esprimere lo scrivo ora a voi, ed è un appello rivolto a tutti gli omosessuali come me.
Io sono uno di quelli che si battono per i nostri diritti, che dovrebbero essere riconosciuti dalla società italiana, e in generale da tutti gli altri Paesi, ma ho una precisazione molto importante da fare:
SE VERAMENTE AMIAMO I BAMBINI, OPPONIAMOCI ALL'ADOZIONE!
Vi spiego subito il perché....
Io personalmente sognerei di adottare un bellissimo bimbo col mio attuale compagno, ma poi riflettendoci su, sono arrivato a capire che sarebbe un errore!
Anche se so di essere capace di provare lo stesso amore di una madre, non potrei mai sostituirmi a lei; non lo farei per il piccolo, quindi il mio è un gesto di altruismo, e non una esigenza personale come pretende certa gente, a mio avviso, molto egoista.
Non butto la discussione sul campo filosofico, religioso o politico, né sostengo i vari "secondo me", semplicemente
vorrei esporre ciò che è la Natura.
Secondo la Natura, l'infante per crescere e per vivere, anzi per "sopravvivere", ha la necessità della figura materna e della figura paterna genitoriali, non solo perché i bambini nascono dall'unione dei due sessi (ahimè), ma anche perché la natura del bimbo vuole che INCOSCIEMENTE ABBIA BISOGNO DEL SOSTEGNO DELLA FIGURA MASCHILE E FEMMINILE per svilupparsi e formarsi....e questa non è un'opinione, ma un dato di fatto...purtroppo...
Sempre la Natura ha tolto a noi omosessuali la possibilità di avere figli, e quindi mi domando, a differenza di altri, "chi siamo noi per sostituirci a Madrenatura (o per chi è credente, Dio)?"
Non possiamo opporci alle necessità dell'infante, né possiamo negare la Famiglia secondo natura, cioè il maschio, la femmina e la prole.
Sono tutte belle le parole di affetto e di amore da parte di voi che sostenete l'adozione, ma forse non vi rendete conto che il vostro, nella maggior parte dei casi, è un amore egoistico, perché pensate solo alle vostre pretese, e il bimbo cosa può scegliere?
Cos'è un oggetto del vostro egoismo?
E la "violenza" psico-formativa che subisce ???
Io penso solo che la parte debole non sono gli adulti, ma i neonati incapaci di intendere e di volere.
So di aver espresso un concetto molto forte e di aver utilizzato toni molto duri, ma vorrei concludere facendo appello al comune senso civico, lasciando a tutti questa riflessione:
Già in altri Paesi europei è possibile per una coppia gay adottare figli, come in Olanda e in Danimarca; sempre in questi due Paesi esistono associazioni e partiti politici a favore della pedofilia e dei rapporti incestuosi; loro sostengono:
- noi siamo due lesbiche ed amiamo questo bimbo, perché non lo possiamo adottare?
- io sono un pedofilo e sono innamorato di questa bambina, e lei di me, perché non posso amarla?
- io sono la figlia che per amore vuole sposare il proprio padre, perché non posso farlo?
Il motto che utilizzano è sempre lo stesso: Chi sono gli altri per decidere di me?....
.......io rispondo:
Nessuno può decidere la vita di qualcun'altro, né un giudice sulla vita privata di una coppia, né due omosessuali sulla vita di un neonato, così come nessuno può eleggersi Dio in terra e andare contro la Natura, anche questo sarebbe un errore.
W IL MONDO GAYO e W IL DIRITTO ALL'INFANZIA!
Un saluto a tutti e spero che qualcuno comprenda ciò che ho scritto."
PS: Non conosciamo la persona che ha scritto la lettera, quindi non possiamo verificare se i fatti sono realmente accaduti. Consideriamo questo testo come un modo di esprimere la propria libera opinione.
Se si giustifica tutto, con questo "tipo" di amore, chiamiamolo così, allora in futuro sarà usuale che due uomini adottino una bimba, una madre sposi il proprio figlio, un uomo di 58 sposi una bimba di 8 anni; questi sono tutti casi realmente accaduti.
Rispettiamo i due principi dell'Amore e della Natura, ma non mettiamoli contro, altrimenti la società avrà una brutta fine.