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LA MIGRAZIONE DIVENTA UNA COSTRIZIONE E NON UNA SCELTA !

Laddove le persone non riescono a guadagnarsi da vivere, L'EMIGRAZIONE DIVENTA UNA COSTRIZIONE.

L'immigrazione che ne deriva, nasce dai problemi che spingono persone povere, affamate e sfruttate ad abbandonare il proprio Paese; così facendo non si sono risolti i problemi del proprio Paese, ma si è pensato EGOISTICAMENTE agli individui che sono emigrati da un'altra parte; ci soffermiamo proprio sull'avverbio "EGOISTICAMENTE", perchè si è data importanza all'individuo che arriva nel territorio italiano, dimenticando tutti gli altri individui che soffrono e che non riescono a raggiungere l'Italia, perchè in condizioni ancora peggiori e più disagiate rispetto al migrante che ce l'ha fatta.
E' utopico, impossibile, antidemocratico e anticostituzionale far migrare tutti i popoli in Italia !!!!
Tutto questo accade contro gli interessi del popolo italiano e dei popoli stranieri e a favore delle multinazionali che sfruttano ed incoraggiano questa migrazione coatta !

Non possiamo accettare che le persone siano COSTRETTE ad andare in altri luoghi, invece di scegliere dove vivere.
Non possiamo accettare che la migrazione sia una costrizione e non sia una scelta.


Ecco la differenza tra straniero e migrante !
Lo straniero sceglie dove vivere.
Il migrante (italiano o straniero) è costretto ad andarsene.


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