Il concetto di "Concittadinanza": proponiamo un nuovo concetto basato sulla integrazione dell'individuo alla comunità autoctona, che sia rispettoso dei principi costituzionali, in particolare che non rinneghi l'articolo 10 della C.I.; Escludendo i "diritti politici e di rappresentanza" tutti i cittadini stranieri hanno pari diritti e doveri dei cittadini italiani. Siamo tutti concittadini italiani !
Perchè distinguiamo cittadinanza e concittadinanza?
Perchè la distinzione è già presente nella Costituzione tra l'articolo 3 e l'articolo 10; ma soprattutto perchè l'identità di ogni individuo non è un semplice "pezzo di carta", nè è qualcosa che dipende dal tempo cronologico.
Integrarsi= "inserirsi, adattarsi al nuovo ambiente, ad una nuova situazione" (verbo riflessivo, quindi l'azione dipende ESCLUSIVAMENTE dal soggetto che la fa verso di sé).
Integrazione= "il singolo si adegua ai modi, comportamenti e usanze della comunità".
L'individuo straniero diventerà NOSTRO CONCITTADINO della Repubblica Italiana:
- se vorrà adottare gli usi e costumi italiani e vorrà rispettare sia l'identità del nostro popolo che la propria identità.
- se sceglierà di vivere in Italia in nome dell'AMORE (ripetiamo il VERO AMORE, e non la vergogna dei "matrimoni combinati"), ovvero lo/la STRANIERO/A che si sposa con un'italiana/o.

Dove esistono diverse comunità straniere che convivono, non vi è mai integrazione, né cultura, ma MULTICULTURALITA' e MULTIETNIA (es. Stati Uniti d'America) che sono entrambe ANTIDEMOCRATICHE e ANTICOSTITUZIONALI.